Cari Amici e Soci,
la newsletter di oggi esce un poco dal seminato e prende spunto da alcuni avvenimenti avvenuti nella medesima giornata e che hanno in comune un aspetto fondamentale del nostro essere Proprietari, ovverosia la passione.
Innanzitutto non possiamo non partire da quella che è LA (volutamente maiuscolo) notizia, ovverosia la vittoria di Giavellotto nel Vase di Hong Kong, Gruppo 1 sui 2400 metri.
Questa affermazione, peraltro netta e senza discussione alcuna, è doppiamente rilevante in quanto la storica scuderia La Tesa della famiglia Franchini è anche allevatrice del cinque anni da Mastercraftsman. I complimenti per il successo era non solo doveroso farli, ma è anche giusto sottolineare come la scuderia italiana abbia avuto la forza di vendere solo la metà del cavallo, mantenendone quindi il 50%, anche questo un bel messaggio che viene dato alla nostra ippica, così come l’essere stati acquirenti importanti alle ultime aste italiane.
Altro avvenimento è il ritorno al successo di una giubba altrettanto importante quale è la rossonera Zaro della famiglia Rossi che ha trionfato con Tatooine nell’Andred, Handicap Principale A, a Pisa.
Entrambi le scuderie sono socie UPG e migliore coincidenza non poteva esserci con l’effettuazione del Premio Unione Proprietari Galoppo domenica scorsa proprio a Pisa che ha visto vincere Wunderbarr della Scuderia Atzeni.
Ovviamente sono vittorie tecnicamente e selettivamente molto differenti e nemmeno paragonabili tra loro per importanza, ma come accennato sopra hanno un comun denominatore nella passione che anima tutti questi team, che in fondo è l’aspetto principale che mi preme sottolineare in questo caso.
La passione che muove allo stesso modo una scuderia come La Tesa che tra, appunto, Giavellotto e anche Sioux Life quest’anno ha davvero scritto pagine ippiche memorabili, così come fa gioire la famiglia Rossi della Zaro per una portacolori che li riporta alla ribalta oppure che fa sorridere in premiazione il team Atzeni.
Da un certo punto di vista la passione, quella genuina che qui è esemplificata, deve essere la molla per ogni Proprietario. Da un certo punto di vista, più ancora della moneta al palo o del valore della vittoria ottenuta.
Spesso ripeto ad amici non appassionati che per un vero Proprietario la vittoria è splendida in ogni caso, sia che la si ottenga in un handicap di minima in provincia, piuttosto che in Gruppo in un ippodromo metropolitano.
Quello che giustamente anelano i Proprietari è passare per primi il palo di arrivo, ed è questo che ogni tanto dimentichiamo quando siamo troppo presi dalle problematiche della contingenza, che ovviamente hanno le loro motivazioni che non voglio qui sminuire, ma forse dovremmo ogni tanto fermarci e ripensare che la passione che ci ha portato in questo mondo che tanto amiamo è stata proprio quella di vedere la nostra giubba vincere, a tutti i livelli.
Una passione che deve sempre essere ben presente, anche quando le cose magari non vanno come vorremmo o anche quando il sistema sembra remare contro di noi. Sono certo che se facessimo questo esercizio troveremmo dentro di noi le energie per ripartire e per, non dico fregarcene, ma mettere nella giusta prospettiva ogni problematica.
Certo che la vostra passione ippica non verrà mai meno vi invio i miei migliori saluti e complimentandomi ancora per i grandi successi di questo fine settimana vi do appuntamento alla prossima newsletter,
Antonio Viani
Presidente Unione Proprietari Galoppo