Cari Soci e cari Amici,
il nuovo anno si apre con tante notizie riguardanti la vita associativa e le attività di politica ippica.
Innanzitutto nel fine settimana si è svolta l’Assemblea Ordinaria di Unione Proprietari Galoppo che prevedeva anche l’elezione del nuovo Consiglio Direttivo. Prima di presentarvi gli eletti permettetemi di ringraziare ancora una volta tutti i Consiglieri uscenti. È un ringraziamento che viene dal cuore perché da Presidente conosco bene l’impegno e il sacrifico che i vostri rappresentanti hanno sempre dedicato e anzi devo ammettere che quanto ottenuto in questi anni dal Consiglio uscente è davvero tantissimo.
Non era facile ricreare dal nulla una Associazione Proprietari, la diffidenza e se volete anche un poco di disillusione da parte dei Proprietari non soci era palpabile, ma i Consiglieri non si sono persi d’animo e anzi hanno raddoppiato lo sforzo per dimostrare la centralità e l’importanza del progetto UPG. Mi piace pensare che il primo Consiglio abbia gettato i semi e fatto crescere la pianta, adesso il testimone passa ai neo eletti, che dovranno impegnarsi ancora di più per renderla rigogliosa e piena di frutti.
I Soci eletti nel Consiglio Direttivo 2025-2027 sono, in ordine alfabetico, oltre al sottoscritto, Riccardo Angioli, Moreno Meiohas, Mario Montanari, Pierangelo Pavesi, Carlo Polci e Enrico Zibellini.
Ritengo importante ribadire che il Consiglio UPG non è in alcun modo un circolo chiuso, rappresenta un luogo di discussione e di confronto. I Consiglieri hanno anche la funzione di collettori delle idee e proposte che arrivano dai soci e dall’esterno. Sempre di più vorrei che si riuscisse a creare un percorso per le idee a doppio senso di marcia tra il Consiglio e i Soci, certamente ognuno ha le sue funzioni, ma nessuno si deve sentire escluso e anzi ogni socio, Consigliere o meno, deve avvertire su di sé la missione morale di contribuire al miglioramento del nostro amato sport.
Nemmeno il tempo di insediare il primo Consiglio e subito le questioni di politica ippica bussano alla porta. Infatti nella giornata di ieri sono stato invitato a rappresentare UPG al primo incontro del 2025 organizzato dal MASAF a Roma. Incontro necessario per fare il punto sullo stato dell’arte, per approfondire le questioni più urgenti e, vista anche la presenza del Sottosegretario Senatore La Pietra, per fornire le linee guida del Ministero per il 2025. L’incontro con le categorie del galoppo seguiva quello che il MASAF aveva predisposto con gli ippodromi, che certamente non deve essere stato facile, viste le situazioni critiche esistenti in alcuni dei teatri ippici, in primis Roma Capannelle, la cui questione non è stata ancora risolta e che certamente preoccupa tutti noi e che vi assicuro verrà sempre seguita con estrema attenzione dal Consiglio.
Detto questo, per quanto concerne l’incontro con le Categorie mi pare di poter affermare che quanto emerso sia nel complesso da accogliere positivamente.
Innanzitutto bisogna rimarcare come, in una congiuntura economicamente difficile per l’intera Europa e in un quadro generale che ha visto tutti i Ministeri, compreso quello dell’Agricoltura, subire dei tagli, l’ippica non ne abbia subiti, anzi, il galoppo vede un lieve incremento, nella misura di 3/400mila euro, tra montepremi ordinario e straordinario. Questa aggiunta assieme al taglio di 22 giornate, di cui vi avevo già riferito, porta a un incremento medio della dotazione per giornata di circa il 7%.
Altro aspetto è stata la rivisitazione del montepremi AA, una modifica che non ci soddisfa in pieno, ma che va nella direzione di una limitazione e una razionalizzazione non più rinviabile.
Per quanto attiene ai pagamenti e alla loro tempistica, il Sottosegretario ha voluto ribadire che il Ministero garantirà i pagamenti mese per mese senza interruzioni e si farà il possibile, anche grazie alle nuove entrate derivanti da quanto stabilito in finanziaria, per accorciare i mesi di ritardo.
Proprio su questo aspetto ho voluto sensibilizzare il Ministero per cercare soprattutto in questi primi mesi dell’anno, che seguono il tradizionale stop natalizio, di accelerare al massimo le pratiche e cercare di recuperare il tempo perduto.
L’occasione è stata utile anche per avere conferma del passaggio positivo in finanziaria del collegato alla legge di bilancio che prevede una proposta di legge di iniziativa governativa per istituire la tanto attesa Agenzia per l’Ippica. Non sarà un percorso veloce, ma è un iter che ha preso il via e che possiamo ragionevolmente pensare avrà il suo compimento nell’anno.
Per quanto concerne invece gli aspetti tecnici, la Direzione Generale Ippica, presente il Direttore Generale Chiodi assieme alla Dottoressa Catizzone e all’intero staff ippico, ha confermato che per metà febbraio ci sarà la pubblicazione della Circolare di programmazione annuale. Questa proroga è avvenuta per consentire di allineare la Circolare al nuovo Regolamento del Jockey Club che comprenderà anche una buon numero di aspetti che fino ad oggi erano normati tramite la predetta Circolare. Una scelta che accresce la credibilità e le certezze del sistema, anche pensando che l’orizzonte temporale sarà triennale.
Altro aspetto è la progressiva maggiore informatizzazione del palinsesto, come specificato dalla Dottoressa Papiccio, che consentirà di caricare i libretti programma prima della loro validazione e quindi consentire un controllo più agevole degli stessi, per evitare che vi siano scostamenti dai vincoli imposti da Regolamento e Circolare. Non siamo ancora alla programmazione centralizzata, vero, ma siamo certamente molti passi avanti rispetto al passato.
Particolare rilevanza è stata posta al Circuito di Selezione. Sappiamo che anche quest’anno subiremo dei declassamenti, ma la volontà è quella di presentarsi al Comitato non con il cappello in mano, ma invece con proposte e prove di un reale cambio di passo. Questo è dimostrato sia dalla confermata presenza alla futura riunione di inizio febbraio del Comitato Pattern di tutto il gruppo di lavoro italiano, per nulla scontato visto quanto accadeva prima di questo Governo, ma anche con in mano l’organizzazione del prossimo meeting della European & Mediterranean Horseracing Federation, a inizio maggio a Merano, e anche con la volontà di proporsi per ospitare l’incontro estivo dell’EPC (European Pattern Committee). Sappiamo bene come le buone e salde relazioni siano fondamentali per ottenere risultati e anche l’impegno del Senior Handicapper Trentini, coadiuvato dal Dottor Castelfranchi, di lavorare in sintonia con gli altri handicapper europei va in questa direzione. Magari non si otterranno risultati eclatanti fin da quest’anno, ma sono molto confidente che si possano gettare le basi per il prossimo futuro, anche cercando di valutare un futuro superamento o almeno revisione del sistema troppo stringente dei rating, cosa che alcuni Paesi europei pare, se non abbiamo capito male, abbiano accennato a voler mettere sul tavolo come argomento di discussione. Se ci seguite sapete bene quanto siamo stati dubbiosi e critici sui rating, o meglio sulla loro utilità per il progresso del galoppo, proprio su questa newsletter.
Su questo tema ho espresso la mia proposta, che partendo dalla premessa che bisogna sforzarsi in ogni modo per salvaguardare tutto quanto ancora rimane del circuito selettivo italiano e sapendo che le risorse sono scarse per definizione, sarebbe utile individuare un paio di prove di selezione che per tipologia, livello qualitativo storico dei cavalli partecipanti e posizionamento in calendario possano essere oggetto di sforzi aggiuntivi del Ministero, in termini di montepremi e promozione, e delle Società di Corse, quanto a ospitalità, per cercare di raggiungere una futura promozione, questa basilare non solo per migliorare il nostro percorso selettivo, ma anche per rendere concreti gli sforzi di ripresa di tutto il sistema. Sono certo che gli stessi rappresentanti dell’EPC sapranno coglierne l’importanza.
Incisivo è stato anche l’intervento esplicativo del Dottor Lombardo sul tema della sicurezza e del ruolo dei Commissari e grande interesse ha riscosso anche la precisazione della Dottoressa Iarussi sull’argomento Forfait List con la conferma, auspicata fortemente nel recente passato da UPG, che il Ministero non lascerà sguarnito questo fondamentale aspetto.
Come potete constatare, tanti argomenti trattati e una modalità di azione ministeriale, su precisa indicazione del Sottosegretario, che ricerca il confronto con le categorie. Una opportunità che, riallacciandomi al tema iniziale, il nuovo Consiglio UPG deve saper continuare a cogliere elaborando proposte e idee concrete.
Devo ammettere che molte proposte che abbiamo fin qui presentato, sono state accolte e riprese in tutto o in parte dal Ministero e questo mi rallegra, ma penso debba far riflettere coloro che ancora non si sono uniti alla nostra Unione Proprietari. Se abbiamo già ottenuto questi risultati, pensate cosa potremmo fare se allargassimo in maniera ancora più massiccia la compagine dei soci. Questo è certamente uno degli obiettivi che il nuovo Consiglio dovrà porsi.
Concludo questa necessariamente lunga newsletter – certo di esprimere lo spirito di tutti i Soci e simpatizzanti – mandando un grande in bocca al lupo ai neo Consiglieri e vi saluto dandovi appuntamento alla prossima newsletter,
Antonio Viani
Presidente Unione Proprietari Galoppo